Nata sulla sponda sinistra del fiume Ticino, Pavia è una
città di 72000 abitanti ed è capoluogo di provincia, le altre città più
popolate della sua provincia sono Vigevano e Voghera, Pavia si trova a sud di
Milano dalla quale dista 40 km, il suo santo è San Siro che viene celebrato il
9 dicembre.
Pavia
L'economia di Pavia è fondata essenzialmente sull'ospedale e
l'Università, nel corso degli ultimi 30-35 anni c'è stata una
deindustrializzazione che ha fatto perdere molti posti di lavoro, c'erano una
volta fabbriche fiorenti come la Neca, la Necchi, la Snia-Viscosa, la
Magneti-Marelli che sono state a poco poco tutte chiuse, se adesso Pavia conta
72000 abitanti negli anni 70' al massimo del boom economico-industriale era
arrivata a contare una popolazione di quasi 87000 abitanti.
Pavia è una città perfetta per studiare dato che la sua
Università dispone di quasi tutte le facoltà, ma poco adatta per trovare
lavoro, durante il giorno i pavesi fanno i pendolari a Milano mentre la città è
vissuta da molti studenti universitari provenienti da diverse regioni d'Italia,
dunque si studia a Pavia e poi si scappa verso realtà economiche migliori.
Da un punto di vista climatico Pavia non è sicuramente la
città migliore dell'Italia dato che l'inverno è freddo-umido con molte giornate
di nebbia, mentre nell'estate molto afosa bisogna difendersi dalle
fastidiosissime zanzare, infatti chi abita a Pavia non può non avere in casa le
zanzariere, utile rimedio contro questi piccoli volatili, forse l'unica nota
lieta è che sono rare le giornate ventose.
la statua della Minerva
La Minerva
La leggenda narra che gli studenti universitari che guardano
negli occhi la Minerva siano destinati a non laurearsi.
La statua della Minerva è stata fatta e completata nel 1938
dal grande scultore Francesco Messina, originariamente la Minerva era stata
creata a seno nudo come tutte le divinità greche, ma negli anni 30' ciò poteva
sembrare troppo scandaloso per gli usi e costumi dell'epoca, perciò fu imposto
all'artista di ricoprire il seno della statua con un bavero.
Minerva nell'antica mitologia greca era la dea che
rappresentava sapienza, saggezza e guerra, il basamento della statua ha
impressa una scritta in onore dell'Università di Pavia : "Pavia, dalla
gloria millenaria del suo Ateneo tragga auspici per maggiori fortune".
Piazza della Minerva con l'omonima statua
il Duomo di Pavia visto da Piazza della Vittoria
Pavia cupola del Duomo
Duomo di Pavia
Pavia statua del Regisole
Pavia la cupola del Duomo e il Ponte Coperto
Il Ponte Coperto
il fiume Ticino è ciò che divide il centro storico di Pavia
dal Borgo Ticino, ma ciò che li unisce è il Ponte Coperto chiamato anche Ponte
Vecchio, già al tempo dell'antica Roma, quando Pavia si chiamava Ticinum era
presente un ponte romano, risalente all'epoca di Augusto, che collegava le due
rive del fiume all'altezza dell'odierno Ponte Coperto.
Nei periodi in cui cala il livello del Ticino, sono ancora
visibili i resti del ponte romano dove si scorge la base di un pilone centrale,
in trachite dei Colli Euganei, la direzione di questo pilone suggerisce l'idea
che in epoca romana la direzione del fiume fosse diversa rispetto ad oggi.
Su progetto di Giovanni da Ferrara e di Jacopo da Cozzo, nel
1351 viene eretto un nuovo ponte sui ruderi di quello romano, una volta
completato nel 1354 presentava dieci arcate irregolari e due torri
all'estremità, l'aspetto di questo ponte anche se di sole 6 arcate è visibile
negli affreschi di Bernardino Lanzani all'interno della chiesa di San Teodoro.
Con il passare del tempo furono aggiunti i portali
d'ingresso sia dalla parte del Borgo Ticino (1599) sia dalla parte del centro
storico (1822) in più fu aggiunta una cappella al centro del ponte in onore San
Giovanni Nepomuceno protettore nei nuotatori (XVIII secolo).
Purtroppo durante la seconda guerra mondiali i bombardamenti
provocarono il crollo di un arcata e danneggiarono il ponte trecentesco,
subentrarono i timori che l'intero ponte potesse crollare da un momento
all'altro dando vita allo straripamento del fiume Ticino, si arrivò pertanto alla
decisione di demolirlo per costruirne uno nuovo.
Nel febbraio del 1948 venne demolito l'antico ponte
trecentesco è già nel 1949 iniziò la costruzione dell'odierno Ponte Coperto che
verrà completato e inaugurato nel 1951, esso è più alto e più largo rispetto al
suo predecessore, ha le arcate più larghe e per ciò inferiori come numero 5
anzichè 7, essendo stato costruito più a valle rispetto al ponte trecentesco è
anche più corto, la sua lunghezza è di 216 metri.
il Ponte Coperto uno dei simboli di Pavia
il fiume Ticino fotografato dal Ponte Coperto
Pavia le case del Borgo Ticino
il Borgo Ticino splendido quartiere una volta abitato principalmente da lavandaie, pescatori e barcaioli, ha il grave difetto che nel momento in cui sale troppo il livello del Ticino, le case più vicine al fiume rischiano ogni volta l'allagamento
il Ponte dell'Impero fotografato dal Ponte Coperto
il Ponte Coperto fotografato dal Ponte dell'Impero
ingresso del Ponte Coperto dalla parte del centro storico di Pavia
ingresso del Ponte Coperto dalla parte del Borgo Ticino
il Ponte Coperto di Pavia
resti dell'antico ponte romano affianco dell'attuale ponte coperto
il Castello Visconteo di Pavia
ingresso del Castello Visconteo
torre del Castello Visconteo di Pavia
Pavia Palazzo Devoti
palazzo edificato nel 1912 in stile liberty progettato da Alfredo
Devoti
Pavia viale Matteotti
statua di Papa Pio V
ex chiesa di San Francesco da Paola
il Collegio Ghislieri a Pavia
Collegio Valla
Pavia monumento ai caduti dell'aeronautica
Pavia Chiesa di Santa Maria del Carmine
Palazzo Orlandi a Pavia
Pavia il Broletto
cupola del Duomo di Pavia fotografata da Piazza della Vittoria
la cupola del Duomo di Pavia è la quarta in Italia come dimensioni, più grande di lei solo la Basilica di San Pietro a Roma, la cupola del Pantheon sempre a Roma e la Cattedrale di Firenze.
la cupola del Duomo di Pavia a pianta ottagonale, può vantare un altezza di 97 metri, una luce di 34 e un peso di 20000 tonnellate.
pavesi in Piazza della Vittoria
Fontana dei marinai in Piazza Emanuele Filiberto
Pavia Fontana dei marinai
la stazione di Pavia
vedi anche: