sabato 5 dicembre 2015

Pavia


Nata sulla sponda sinistra del fiume Ticino, Pavia è una città di 72000 abitanti ed è capoluogo di provincia, le altre città più popolate della sua provincia sono Vigevano e Voghera, Pavia si trova a sud di Milano dalla quale dista 40 km, il suo santo è San Siro che viene celebrato il 9 dicembre.

Pavia

L'economia di Pavia è fondata essenzialmente sull'ospedale e l'Università, nel corso degli ultimi 30-35 anni c'è stata una deindustrializzazione che ha fatto perdere molti posti di lavoro, c'erano una volta fabbriche fiorenti come la Neca, la Necchi, la Snia-Viscosa, la Magneti-Marelli che sono state a poco poco tutte chiuse, se adesso Pavia conta 72000 abitanti negli anni 70' al massimo del boom economico-industriale era arrivata a contare una popolazione di quasi 87000 abitanti.

Pavia è una città perfetta per studiare dato che la sua Università dispone di quasi tutte le facoltà, ma poco adatta per trovare lavoro, durante il giorno i pavesi fanno i pendolari a Milano mentre la città è vissuta da molti studenti universitari provenienti da diverse regioni d'Italia, dunque si studia a Pavia e poi si scappa verso realtà economiche migliori.


Da un punto di vista climatico Pavia non è sicuramente la città migliore dell'Italia dato che l'inverno è freddo-umido con molte giornate di nebbia, mentre nell'estate molto afosa bisogna difendersi dalle fastidiosissime zanzare, infatti chi abita a Pavia non può non avere in casa le zanzariere, utile rimedio contro questi piccoli volatili, forse l'unica nota lieta è che sono rare le giornate ventose.

la statua della Minerva


La Minerva

La leggenda narra che gli studenti universitari che guardano negli occhi la Minerva siano destinati a non laurearsi.

La statua della Minerva è stata fatta e completata nel 1938 dal grande scultore Francesco Messina, originariamente la Minerva era stata creata a seno nudo come tutte le divinità greche, ma negli anni 30' ciò poteva sembrare troppo scandaloso per gli usi e costumi dell'epoca, perciò fu imposto all'artista di ricoprire il seno della statua con un bavero.

Minerva nell'antica mitologia greca era la dea che rappresentava sapienza, saggezza e guerra, il basamento della statua ha impressa una scritta in onore dell'Università di Pavia : "Pavia, dalla gloria millenaria del suo Ateneo tragga auspici per maggiori fortune".


Piazza della Minerva con l'omonima statua


il Duomo di Pavia visto da Piazza della Vittoria


Pavia cupola del Duomo


Duomo di Pavia


Pavia statua del Regisole


Pavia la cupola del Duomo e il Ponte Coperto


Il Ponte Coperto

il fiume Ticino è ciò che divide il centro storico di Pavia dal Borgo Ticino, ma ciò che li unisce è il Ponte Coperto chiamato anche Ponte Vecchio, già al tempo dell'antica Roma, quando Pavia si chiamava Ticinum era presente un ponte romano, risalente all'epoca di Augusto, che collegava le due rive del fiume all'altezza dell'odierno Ponte Coperto.

Nei periodi in cui cala il livello del Ticino, sono ancora visibili i resti del ponte romano dove si scorge la base di un pilone centrale, in trachite dei Colli Euganei, la direzione di questo pilone suggerisce l'idea che in epoca romana la direzione del fiume fosse diversa rispetto ad oggi.

Su progetto di Giovanni da Ferrara e di Jacopo da Cozzo, nel 1351 viene eretto un nuovo ponte sui ruderi di quello romano, una volta completato nel 1354 presentava dieci arcate irregolari e due torri all'estremità, l'aspetto di questo ponte anche se di sole 6 arcate è visibile negli affreschi di Bernardino Lanzani all'interno della chiesa di San Teodoro.

Con il passare del tempo furono aggiunti i portali d'ingresso sia dalla parte del Borgo Ticino (1599) sia dalla parte del centro storico (1822) in più fu aggiunta una cappella al centro del ponte in onore San Giovanni Nepomuceno protettore nei nuotatori (XVIII secolo).

Purtroppo durante la seconda guerra mondiali i bombardamenti provocarono il crollo di un arcata e danneggiarono il ponte trecentesco, subentrarono i timori che l'intero ponte potesse crollare da un momento all'altro dando vita allo straripamento del fiume Ticino, si arrivò pertanto alla decisione di demolirlo per costruirne uno nuovo.

Nel febbraio del 1948 venne demolito l'antico ponte trecentesco è già nel 1949 iniziò la costruzione dell'odierno Ponte Coperto che verrà completato e inaugurato nel 1951, esso è più alto e più largo rispetto al suo predecessore, ha le arcate più larghe e per ciò inferiori come numero 5 anzichè 7, essendo stato costruito più a valle rispetto al ponte trecentesco è anche più corto, la sua lunghezza è di 216 metri.


il Ponte Coperto uno dei simboli di Pavia


il fiume Ticino fotografato dal Ponte Coperto


Pavia le case del Borgo Ticino

il Borgo Ticino splendido quartiere una volta abitato principalmente da lavandaie, pescatori e barcaioli, ha il grave difetto che nel momento in cui sale troppo il livello del Ticino, le case più vicine al fiume rischiano ogni volta l'allagamento


il Ponte dell'Impero fotografato dal Ponte Coperto


il Ponte Coperto fotografato dal Ponte dell'Impero


ingresso del Ponte Coperto dalla parte del centro storico di Pavia


ingresso del Ponte Coperto dalla parte del Borgo Ticino


il Ponte Coperto di Pavia


resti dell'antico ponte romano affianco dell'attuale ponte coperto


il Castello Visconteo di Pavia


ingresso del Castello Visconteo


torre del Castello Visconteo di Pavia


Pavia Palazzo Devoti

palazzo edificato nel 1912 in stile liberty progettato da Alfredo Devoti 


Pavia viale Matteotti


statua di Papa Pio V


ex chiesa di San Francesco da Paola


il Collegio Ghislieri a Pavia


Collegio Valla


Pavia monumento ai caduti dell'aeronautica


Pavia Chiesa di Santa Maria del Carmine


Palazzo Orlandi a Pavia


Pavia il Broletto


cupola del Duomo di Pavia fotografata da Piazza della Vittoria

la cupola del Duomo di Pavia è la quarta in Italia come dimensioni, più grande di lei solo la Basilica di San Pietro a Roma, la cupola del Pantheon sempre a Roma e la Cattedrale di Firenze.
la cupola del Duomo di Pavia a pianta ottagonale, può vantare un altezza di 97 metri, una luce di 34 e un peso di 20000 tonnellate.



pavesi in Piazza della Vittoria


Fontana dei marinai in Piazza Emanuele Filiberto


Pavia Fontana dei marinai


la stazione di Pavia

vedi anche:




domenica 25 ottobre 2015

Expo di sera


qualche fotografia dell'Expo di Milano di sera


Albero della Vita illuminato di blu con i zampilli d'acqua


Albero della Vita illuminato di giallo e rosso


la bellezza dell'Albero della Vita illuminato di notte


Albero della Vita illuminato di verde


la Madonnina del Duomo di Milano illuminata ad Expo


padiglione della Repubblica Ceca


padiglione dell'Angola nella notte dell'Expo


il padiglione della Cina e i suoi fiori


il padiglione dell'Estonia


padiglione dell'Uruguay


padiglione dell'Ecuador


s'illumina di blu il padiglione dell'Argentina


padiglione del Cile


padiglione dell'Enel illuminato nella notte dell'Expo


la Francia presente a Expo Milano 2015


padiglione della Francia


la Torre Eiffel al padiglione della Francia


peperone blu scultura dell'artista Patrick Laroche


cucina francese


Algida ad Expo 2015


Eataly presente ad Expo Milano 2015


il padiglione illuminato del Kazakistan ad Expo 2015


il padiglione del Kuwait


Kuwait ad Expo 2015


entrata del padiglione della Russia


Corea ad Expo 2015


Expo Milano 2015 la Corea


entrata del padiglione della Corea


padiglione della Corea


Turchia ad Expo Milano 2015


padiglione della Turchia


entrata del padiglione dell'Iran


orgoglio italiano a Palazzo Italia


Palazzo Italia nella notte dell'Expo


San Pellegrino ad Expo 2015


con Nutella l'Italia è più bella



vedi anche: