martedì 16 giugno 2015

Como


Como


Duomo di Como


Villa Olmo a Como


Villa Olmo è la più celebre e sontuosa tra le ville storiche comasche e ha fatto di Como uno dei centri propulsori dell'Illuminismo in Italia.

L'architetto Simone Cantoni, su commissione del marchese Innocenzo Odescalchi, nel 1782 diede inizio alla costruzione di Villa Olmo che si concluse nel 1812, il nome della villa ha origine da un magnifico olmo ultra centenario, che purtroppo ora non è più esistente.


Davanti al palazzo, un vasto giardino conduce fino al lago dove corre una balaustra in pietra, tra le aiuole, si ergono statue di divinità pagane con una vasca curvilinea al cui centro fu collocato un mostro marino in bronzo.

Villa Olmo, costruita sulla riva occidentale del lago di Como, era destinata a residenza estiva per i marchesi e nel corso della storia diede ospitalità a diversi personaggi storici: il marchese Innocenzo Odescalchi vi ospitò, nel 1797 il generale Bonaparte e nel 1808 Ugo Foscolo, successivamente nel 1824 l'Odescalchi morì e Villa Olmo passò in eredità al marchese Giorgio Raimondi.

Villa Olmo per tre volte ospitò la visita degli imperatori d’Austria, Francesco II nel 1816 e nel 1826 e Ferdinando I in compagnia del prinicipe di Matternich e del maresciallo Radetzky nel 1838, anche la regina delle due Sicilie e la regina di Sardegna furono gradite ospiti della villa.

Il marchese Giorgio Raimondi ebbe un ruolo rilevante nelle insurrezioni del 1848-49 e perciò venne esiliato in Svizzera, nel Canton Ticino, e la villa gli venne requisita.Nel 1859 vi soggiornò anche Giuseppe Garibaldi, che convolò a nozze con la figlia del marchese Giuseppina Raimondi, ma essa gli fu infedele e Garibaldi la ripudiò.


Nel 1883 la villa venne ceduta al duchi Visconti di Modrone che ristrutturarono alcune stanze e fecero erigere un piccolo teatro, il nuovo secolo vede la fine della proprietà in mano agli aristocratici, con la morte del duca Guido gli eredi cedettero la proprietà che passò definitivamente in mano pubblica dato che 1925 venne acquisita dal Comune di Como, che vi ha ospitato, negli anni, l'Esposizione Internazionale per il centenario della morte di Alessandro Volta, numerosi congressi, spettacoli, mostre d'arte.


Nel 1970 Villa Olmo ospitò anche una puntata di Giochi senza Frontiere, dal 1982 è sede del Centro Volta, che vi organizza le sue manifestazioni internazionali, grande fama derivò dall'aver ospitato la mostra su Picasso (2005) e su Magritte (2006).
Villa Olmo è anche stata usata come ambientazione per le riprese di alcune scene del film Innamorato pazzo di Adriano Celentano.



fontana di Villa Olmo


statua del guerriero a Villa Olmo


Villa Olmo


piccole balene blu davanti Villa Olmo


statua a Villa Olmo


Como Villa Gallia


Villa Gallia coperta dagli alberi


Como Villa La Rotonda


Como Villa Saporiti chiamata anche la Rotonda


Villa Gallia a Como


Como monumento ai caduti


Tempio Voltiano a Como


lago di Como


barca sul lago di Como


Como vista sul lago


cigni sul lago di Como


pontile sul lago di Como


aeroplano sul lago di Como


cupola del Duomo di Como vista dal lago


catamarano Città di Como


motonave Alessandro Manzoni in partenza da Como


Lario Express


motonave Fenicottero


motonave Renzo


motoscafo Rondine


motonave Renzo in arrivo al porto di Como


piroscafo Patria sul lago di Como


motonave Renzo in navigazione


Teatro Sociale di Como


zampilli d'acqua sulla passeggiata di Como


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