RottaperNordOvest: gennaio 2016

Varese

Piazza Monte Grappa a Varese

Piazza Monte Grappa la fontana

Camera di Commercio di Varese

Varese la fontana di Piazza Monte Grappa

Varese il Palazzo Estense

Sia Giacomo Leopardi che Stendhal definirono Varese la Versailles di Milano sopratutto per la grandiosità e bellezza del Palazzo Estense e dei suoi giardini.

Il Palazzo Estense, oggi sede del municipio di Varese, assieme ai suoi giardini è uno tra i più belli e maestosi luoghi storici di Varese, fu la residenza di Francesco III d'Este che dopo aver avuto Varese come feudo non trasmissibile dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1765, comprò la villa di un ricco commerciante Tommaso Orrigoni, la rinnovò e ampliò e ispirandosi al palazzo imperiale di Schonbrunn nei pressi di Vienna sede dei reali d'Austria, costruì tra il 1766 e il 1771 Palazzo Estense con il suo parco, i lavori furono seguiti dall'ingegnere milanese Giuseppe Antonio Bianchi.

I giardini estensi progettati alla francese presentano una grande fontana circolare antistante il piazzale del Palazzo Estense, una parte dei giardini venne lasciata per le battute di caccia di Francesco III, mentre un'altra parte venne adibita per gli orti.

Dopo la morte del Duca Francesco e della sua terza moglie, Palazzo Estense con i suoi giardini passò in mano a diversi proprietari, per motivi di eredità prima a Rosina Von Sinzendorf e quindi a sua figlia, la marchesa Beatrice Serbelloni. Nel 1837 furono i Trivulzio a possederne la proprietà assieme con la contessa Cristina Archinto, che dopo soli tre anni cedette Palazzo Estense al dottor Carlo Pellegrini Robbioni, l'ultimo proprietario fu il nipote del Robbioni, Cesare Veratti, prima del definitivo passaggio al comune di Varese avvenuto nel 1882.