venerdì 15 luglio 2016

Leggende di Pavia - la nascita del Ponte Coperto



Questa leggenda ha luogo la notte di Natale dell'anno 999, tutta la popolazione si recava a sentire la santa messa di mezzanotte nel centro della città, ma l'operazione risultava più difficoltosa per gli abitanti del borgo che dovevano attraversare il Ticino in mancanza di ponti, dato che il vecchio ponte romano era crollato.

L'unica soluzione era prendere le barche, ma la grande ressa di gente ansiosa di attraversare il fiume unita ad una fitta nebbia rendeva la procedura più difficile del previsto, a salvare la situazione ci pensò un gentiluomo vestito di rosso, che garantiva di far passare tutti attraverso un ponte compatto di nebbia, egli promisè che sarebbe diventato di solida pietra se la prima persona che lo attraversava fosse passato con lui agli inferi per sempre......in quel momento la gente capì di trovarsi al cospetto del Diavolo in persona.

il Ponte Coperto di Pavia

Risolvere il problema di passare il Ticino grazie ad un solido ponte era il desiderio di tutti, ma ovviamente nessuno voleva sacrificarsi alla volontà del Diavolo, accorse allora l'Arcangelo Michele che propose al Diavolo d'iniziare a costruire il ponte, nel frattempo la popolazione avrebbe deciso chi doveva passare per primo.

il Diavolo accettò e dopo aver costruito il Ponte si mise sul pilone centrale ad aspettare il premio, ma l'Arcangelo Michele anzi che far passare per primo un uomo decise di far passare un caprone in modo di gabbare il Diavolo.

A quel punto, Lucifero fu preso dall'ira e scatenò un violento nubifragio, vento, pioggia, fulmini e saette s'abbatterono sul ponte ma non poterono distruggerlo vista la saldezza delle colonne di pietra.

Affinchè il Diavolo non tornasse mai più, fu deciso di costruire una chiesetta in mezzo al ponte, in onore di San Giovanni Nepomuceno protettore delle alluvioni e delle persone in pericolo di annegamento.