L'inventore di questa torta fu il pasticciere pavese Enrico
Vigoni che aprì la sua attività nel 1878, un cliente rimase talmente entusiasta
nel gustare il dolce che la definì Torta del Paradiso e da lì in poi fu
chiamata da tutti così, le furono assegnati nel corso degli anni diversi premi
tra cui spicca la medaglia d'oro all'esposizione internazionale del 1906.
l'ultimo premio per ordine di tempo, ma non d'importanza le fu assegnato a
Milano in occasione dell'Expo dei Sapori del 2003.
La ricetta della torta Paradiso inizia togliendo dal
frigorifero una mezz'ora prima il burro, tagliarlo a pezzetti, riscaldare il
forno a 170 gradi.
Ungere con il burro e cospargere di fecola una tortiera del
diametro di 30 centimetri circa.
In una terrina sbattere con la frusta il burro finche non
diventa una crema soffice, senza smettere di mescolare, aggiungere lo zucchero
un cucchiaio alla volta e i tuorli d'uova uno alla volta.
Aggiungere la farina e la fecola setacciate, in un'altra
terrina montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale, a questo
punto unirli al composto di uova e farina con delicatezza, in modo tale che non
si smontino.
Unire anche la scorza di limone grattugiata, versare nello
stampo e cuocere per circa 1 ora a 170 gradi.
Quando la torta Paradiso si è raffreddata, cospargere
abbondantemente la superficie di zucchero a velo.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 grammi di zucchero semolato
- 150 grammi di zucchero a velo
- 300 grammi di burro
- 150 grammi di farina
- 150 grammi di fecola di patate
- 8 uova
- 1 limone
- un pizzico di salevedi anche:
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